METODICHE OLISTICHE

La parola AYURVEDA deriva dal sanscrito “AYUS” (vita) e “VEDA” (conoscenza), tradotto in “SCIENZA-CONOSCENZA DELLA VITA”.
È una Scienza e una Filosofia millenaria di origine Indiana, che sfrutta la forza della NATURA per portare EQUILIBRIO e BENESSERE nella persona, attraverso uno stile di vita sano, un’ alimentazione corretta, la meditazione, lo yoga, il massaggio (ABHYANGA) e la cura del proprio corpo.
Gli antichi saggi indiani, chiamati “RISHI”, tramandano che tutto l’universo (macrocosmo) e ogni essere vivente (microcosmo) hanno origine dai 5 elementi: ETERE – ARIA – FUOCO – ACQUA – TERRA. Dalla combinazione di questi 5 elementi nascono 3 ENERGIE VITALI e BIOLOGICHE chiamate DOSHA: VATA-PITTA-KAPHA, che determinano le nostre caratteristiche FISICHE – MENTALI – EMOZIONALI e che sono responsabili della crescita e del deperimento del nostro organismo.

VATA (etere + aria), ossia “ciò che muove tutte le cose”.
E’ la forza del MOVIMENTO e domina e controlla gli altri dosha.
Energia che permette la respirazione. Controlla la circolazione sanguigna e il battito cardiaco, gestisce il transito del cibo ed è responsabile dell’evacuazione. Da questa forza dipende il movimento muscolare e articolare. Ma più di tutto governa il nostro sistema nervoso cioè i nostri pensieri, governa la nostra mente: comanda la trasmissione degli impulsi nervosi da e verso il cervello.

PITTA (fuoco + acqua), ossia “ciò che trasforma e digerisce tutte le cose”.
È la forza della TRASFORMAZIONE .
Controlla il metabolismo e da questo dosha dipende AGNI, il nostro” fuoco digestivo”, che trasforma il cibo che ingeriamo in sostanze di nutrimento.
È responsabile inoltre dei processi ormonali e della produzione di calore nel nostro corpo.

KAPHA (terra + acqua), ossia “ciò che unisce tutte le cose”.
È la forza di COESIONE.
Rappresenta la stabilità e la struttura del nostro corpo, mantiene unite le cellule, forma i muscoli, le ossa, i tendini, il grasso.
Inoltre è responsabile dell’umidità del nostro organismo.

Se queste 3 energie sono in DISEQUILIBRIO (eccesso o difetto) si crea una DISARMONIA tra corpo e mente, generando disturbi di salute (MALATTIA) e disturbi estetici (INESTETISMI).
L’ Ayurveda porta alla SCOPERTA DI SÉ secondo le esigenze individuali, focalizzandosi sull’ EQUILIBRIO ENERGETICO della persona, creando armonia tra l’ UOMO e MADRE TERRA.
Questa scienza terapeutica praticata in India e riconosciuta dall’ OMS come MIGLIOR MEDICINA PREVENTIVA al mondo, rivela L’INTERCONNESSIONE tra la pelle, gli elementi del nostro corpo e i processi vitali fisici, mentali, emozionali e spirituali.
Solo attraverso questa VISIONE potremmo raggiungere l’EQUILIBRIO e l’ARMONIA.

La Pelle racconta il Nostro Vissuto e Non Mente Mai, anzi rivela chiaramente il nostro stato di Salute ed il nostro Stile di Vita. Ogni Inestetismo che affiora sulla nostra pelle è in realtà un DISEQUILIBRIO INTERIORE legato allo stato Fisico, che a sua volta è lo specchio delle nostre EMOZIONI.

La scienza psicosomatica è il ponte tra corpo e mente, un dialogo incessante tra la dimensione biologica e quella interiore dell’essere umano. Non esistono confini netti tra ciò che è fisico e ciò che è psichico: ogni emozione si imprime nel corpo, ogni sintomo corporeo risuona nell’anima.
La malattia, in questa prospettiva, non è solo un malfunzionamento meccanico, ma un messaggio, un linguaggio simbolico attraverso cui l’organismo esprime tensioni irrisolte, conflitti interiori, ferite emotive. II dolore cronico, l’insonnia, le patologie della pelle o del cuore non sono meri eventi biologici, ma manifestazioni di una sofferenza più profonda, spesso ignorata
dalla coscienza.

L’essere umano non è una macchina, ma un’unità complessa in cui mente e corpo si plasmano reciprocamente. Le neuroscienze ci insegnano che il cervello, attraverso il sistema limbico e l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, traduce emozioni in risposte fisiologiche. La filosofia orientale, invece, ci ricorda che il respiro, il pensiero e la postura sono espressioni di uno stesso equilibrio interiore.
Curare una malattia psicosomatica, quindi, non significa solo reprimere il sintomo, ma decifrarlo, comprenderne il significato, ristabilire un’armonia tra il mondo interno ed esterno. È un processo di ascolto, di riconnessione con sé stessi, in cui la guarigione diventa un viaggio verso la consapevolezza e l’integrazione delle proprie emozioni.

AYURVEDA E I CINQUE SENSI: il ponte tra corpo e natura.
L’ Ayurveda ci insegna che l’uso CONSAPEVOLE dei cinque sensi è essenziale per mantenere l’ ARMONIA INTERIORE, raggiungendo un benessere autentico e duraturo.

1. Vista (Chakshu)La Luce della Consapevolezza
La vista è collegata all’elemento fuoco e regola la percezione della luce e del colore.
Secondo l’Ayurveda, un uso consapevole della vista aiuta a equilibrare il dosha Pitta

2. Udito (Shrotra)L’Armonia dei Suoni
L’udito è legato all’elemento etere e governa la nostra connessione con i suoni e le vibrazioni. L’Ayurveda suggerisce che il suono possa influenzare profondamente il nostro stato mentale e spirituale.

3. Olfatto (Ghrana)Il Potere degli Aromi
L’olfatto è legato all’elemento terra ed è direttamente connesso al sistema nervoso e alle emozioni. Gli oli essenziali e le erbe aromatiche giocano un ruolo chiave nell’equilibrio dei dosha.

4. Gusto (Rasa)Il Nutrimento della Vita
Il gusto è collegato all’acqua e alla terra, ed è un pilastro fondamentale della nutrizione ayurvedica. I sei sapori (dolce, acido, salato, amaro, pungente e astringente) influenzano i dosha e il benessere generale.

5. Tatto (Sparsha)Il Contatto con l’Energia
Il tatto è associato all’elemento aria ed è essenziale per il benessere fisico ed emotivo. Il massaggio ayurvedico (Abhyanga) e il contatto con la natura favoriscono la guarigione.

COME RITROVARE L’EQUILIBRIO ATTRAVERSO I SENSI CON I NOSTRI RITUALI AYURVEDICI:

  • OLFATTO, diffusione delle avvolgenti note Aromatiche degli Oli Essenziali
  • VISTA, attraverso la potente forza dei Colori della Cromoterapia
  • UDITO, sottofondo musicale Armonizzante
  • GUSTO, assaporando gustose Tisane, sinergie di Piante dalle molteplici funzionalità, per un Riequilibrio Interno
  • TATTO, abbandonandosi alle nostre tecniche di Massaggio Rilassanti, Avvolgenti e Funzionali

La CRISTALLOTERAPIA è l’arte di curarsi con le pietre.
Nelle parti più profonde della Terra, i flussi di magma, nell’arco di milioni di anni, si sono solidificati creando una materia pura e cristallina: i CRISTALLI le PIETRE SEMIPREZIOSE. Esse racchiudano in sé l’energia accumulata dalla Terra stessa, nel lentissimo processo di formazione. Un’ ENERGIA PRIMORDIALE, che trasporta con sé grande potere di forza e benessere, capace di entrare in risonanza con il campo energetico del nostro organismo in modo da portare EQUILIBRIO.
In Ayurveda le pietre sono utilizzate a scopo terapeutico per trattare i disturbi fisici, per la mente, per sciogliere le tensioni fisiche e nervose, per il riequilibrio energetico – emozionale per armonizzare i CHAKRA, per potenziare gli effetti degli olissenziali.

COME PUÒ QUESTA “MATERIA” ESERCITARE UN’AZIONE TERAPEUTICA SUL NOSTRO ORGANISMO?
Tutto ciò non appare più tanto strano se abbandoniamo l’idea che identifica l’essere umano solo con il suo corpo fisico.
È noto da oltre un secolo, spiegato e riconosciuto dalla fisica, che ogni corpo, organismo, ogni cosa materiale, possiede un campo energetico talvolta chiamato “AURA”, ossia un campo energetico attorno, ripieno di informazioni.
Anche le pietre posseggono un’ Aura e avendo una lunghissima esistenza sono fonti costanti di informazioni.
È attraverso l’ INFORMAZIONE che attua il suo PROCESSO TERAPEUTICO.
Nel nostro metodo ci si occupa delle CAUSE alla base del problema della persona e la loro comprensione permette di giungere alla SOLUZIONE usando la giusta informazione, in questo caso dei “cristalli” .
Tutta la materia è fatta di atomi, per questo vibra e possiede energia. I cristalli posseggono un flusso regolare di energia elettromagnetica grazie alla loro struttura molecolare. Questa energia può essere assorbita o emessa a seconda delle loro caratteristiche, forme, componenti e colori, che gli attribuiscono un potente valore terapeutico.
Anche il nostro corpo emette energie, possiede un flusso di energia elettromagnetica e campi energetici, chiamati “CORPI” o “CAMPI BIOELETTROMAGNETICI” del corpo.

Il CAMPO ENERGETICO umano, da vita alla nostra ANATOMIA SOTTILE ed è composto da più corpi.
IL CORPO FISICO: è composto dal corpo fisico, scheletro, muscoli, pelle e vari sistemi.
IL CORPO ETERICO: è il contenitore che avvolge il corpo fisico e sporge da esso fino a 5 cm.
La sua funzione è quella di proteggere il corpo fisico a livello energetico, in quanto in esso sono racchiusi i “centri di energia”, chiamati CHAKRA.
IL CORPO ASTRALE o EMOZIONALE: è formato dalle vibrazioni emesse dai sentimenti e dalle emozioni, rappresentai nostri sensi. Quanto più forte è lo stimolo emozionale, più messaggi vengono trasmessi dal corpo emotivo a quello fisico.
IL CORPO MENTALE: contiene l’essenza dell’intelligenza attiva e i nostri pensieri. Giudica, pondera, equilibria, controlla gli stimoli esterni. Agisce come punto di equilibrio tra il corpo eterico e quello emozionale, usa l’intelligenza per interpretare e inviare informazioni.
IL CORPO SPIRITUALE o CAUSALE: questo corpo possiede le vibrazioni più elevate, più spirituali, cioè la nostra “anima”. È collegato con il Tutto. È l’energia dell’ Amore Universale, della Volontà Divina, della Luce Divina.

“L’equilibrio tra tutti i vari corpi energetici, garantisce l’ Armonia e la Salute del nostro corpo fisico.”

I CHAKRA
Il corpo umano possiede uno scheletro, muscoli, pelle, sistemi che garantiscono salute, sensi che ci aiutano a direzionare e neutralizzare stimoli esterni, un cervello per raziocinare e ragionare, e corpi energetici in contatto con energie dette “sottili”, stimoli vibratori e a volte incoscienti.
I CHAKRA sono i sensi del corpo energetico o i trasmettitori degli stimoli energetici al corpo fisico.
La parola Chakra, che in sanscrito signifi…[11:55, 10/04/2025] Ilaria dichio Dichio Ilaria: 1° CHAKRA
(Muladhara o Chakra della Radice)
“Io Esisto”.
Situato tra l’ano e i genitali.
Il suo elemento è la TERRA.
È associato alle GHIANDOLE SURRENALI e agli organi dei reni, ai genitali, alla colonna dorsale e al sistema nervoso.
Il suo colore è il ROSSO.
È responsabile della SOPRAVVIVENZA ed è bloccato dalla PAURA:” Cosa temi di più?”
“Lascia che le tue paure ti diventino chiare e lasciale scorrere via”.
Da esso dipendono la forza vitale, il coraggio, l’aggressività, la voglia di vivere e l’istinto di sopravvivenza, la costanza e la realizzazione personale e professionale. Un DISEQUILIBRIO nel corpo emozionale può causare apatia, incostanza, fragilità, incoerenza, irresponsabilità e disfunzioni sessuali.

2°CHAKRA
(Svadhisthana o Chakra Sacrale)
“Io Sento”.
Situato tra l’ombellico e il pube.
Il suo elemento è l’ ACQUA.
È associato alle GHIANDOLE GENITALI (gonadi), alla procreazione, ghiandole di secrezione, agli organi sessuali interni, al basso ventre e alla zona lombare.
Il suo colore è l’ ARANCIO.
È responsabile del PIACERE ed è bloccato dal SENSO DI COLPA: ” Cosa rimproveri a te stesso?”
“Accetta la realtà di cosa è accaduto e perdonati, senza lasciargli avvelenare la tua energia”.
Da esso dipendono l’istinto sessuale, le relazioni affettive (in base all’affetto scambiato nella famiglia d’origine), sociali e professionali, il vigore e l’energia.
In DISEQUILIBRIO può provocare problemi agli organi sessuali, ovaie, utero, basso ventre, zona lombare, nervo sciatico e intestino.

3°CHAKRA
(Manipura o Chakra del Plesso Solare)
“Io Posso, Io Valgo”.
È situato nel PLESSO SOLARE.
Il suo elemento è il FUOCO.
È associato alla ghiandola del PANCREAS e al fegato,cistifellea, stomaco, Milza, pancreas il sistema nervoso simpatico.
Il suo colore è il GIALLO.
È responsabile del POTERE PERSONALE, PROPRIO EGO, FORZA DI VOLONTÀ, AUTOSTIMA ed è bloccato dalla VERGOGNA: ” Di cosa ti vergogni?”.
“Quali sono le delusioni avute da te stesso?”
Da esso dipendono il nostro successo e la nostra prosperità.
In DISEQUILIBRIO può generare insoddisfazione, insicurezza, blocchi nell’agire, stress ed egoismo. A livello fisico può provocare problemi di gastrite e cattiva di gestione oltre che intestino pigro, dolori addominali e diarrea.

4° CHAKRA
(Anahata o Chakra del Cuore)
“Io Amo”.
È situato al centro del petto, tra i due seni.
Il suo colore è il VERDE.
È associato alla ghiandola del TIMO (responsabile del nostro sistema immunitario) e regola il cuore, polmoni, circolazione sanguigna, torace, diaframma.
Il suo elemento è l’ ARIA.
È responsabile dell’ AMORE per sé stessi e per gli altri, dell’ AMORE INCONDIZIONATO, dell’ EMPATIA e della COMPASSIONE ed è bloccato dal DOLORE: “L’ amore di questo dolore è ancora bloccato nel tuo cuore e può rinascere sotto l’aspetto di un nuovo amore”
“Lascia che il dolore scorra via”.
Da esso dipende la gestione della rabbia, mancanza, insicurezza, depressione, rancore e odio.
Se in DISEQUILIBRIO può dare problemi di respirazione, cuore, battido cardiaco, insonnia, mal di testa, tachicardia.

5° CHAKRA
(Vishuddha o Chakra della Gola)
“Io dico”
È situato nella gola (laringe).
Il suo elemento è l’ ETERE, il SUONO.
È associato alle GHIANDOLE della TIROIDE e PARATIROIDE, e regola l’area del collo, della gola, bronchi, polmoni, voce, vertebre cervicali, metabolismo, ghiandola tiroidea.
Il suo colore è il BLU.
È responsabile della COMUNICAZIONE, della VERITÀ, dell’ ESPRESSIVITA’, della CREATIVITÀ. È L’uomo che ha conosciuto la terra e se’ stesso. È l’uomo che ha fatto esperienza di sé. È il maestro che siede e comincia a raccontare il mondo visto dai suoi occhi. È bloccato dalle BUGIE (che diciamo a noi stessi): “Non puoi mentire sulla tua vera essenza e devi accettarla”.
Costituisce un collegamento tra il chakra del cuore e quello della testa, un ponte tra sentimenti e pensieri.
Da esso dipendono la faringe, la laringe, la tiroide, la trachea, le vertebre cervicali, la bocca, i denti, la lingua, le corde vocali, le orecchie e l’udito.
In DISEQUILIBRIO crea perdita di voce, dolori alla testa, disturbi alla gola, bocca (afte) e denti, oltre che problemi di comunicazione, aggressività verbale, difficoltà di espressione e accettazione della realtà.

6° CHAKRA
(Ajna o Chakra del Terzo Occhio)
“Io Vedo”
È situato tra le sopracciglia.
Il suo elemento è la LUCE.
È associato alla ghiandola dell’ IPOFISI (ghiandola pituitaria).
Il suo colore è l’ INDACO (viola scuro).
È responsabile della CONSAPEVOLEZZA e dell’ INTUIZIONE ed è bloccato dall’ ILLUSIONE: “La più grande illusione del mondo è l’illusione della separazione”. “Siamo tutti collegati, ogni cosa è collegata”.
“Apri la tua mente e vedrai che anche i cinque elementi fanno parte di uno stesso intero”.
Anja in sanscrito vuol dire “percepire”. È il punto energetico che mette in contatto con il lato spirituale.
Questo centro di energia è molto importante perché rappresenta la sede del “TERZO OCCHIO”, cioè della terza visione: vede ciò che i due occhi fisici non riescono a vedere.
Per questo corrisponde al “RISVEGLIO” e alla” PRESA DI COSCIENZA” di ogni individuo. Al riguardo è spesso definito come la porta della PERCEZIONE, del SESTO SENSO, della CHIAROVEGGENZA.
È responsabile della vista, udito, olfatto, testa, sistema nervoso centrale, ghiandola pituitaria, ipotalamo, memoria, concentrazione, intuito e tutti gli organi di senso.
Se in DISEQUILIBRIO può causare problemi agli occhi, alle orecchie, di memoria, disturbi ormonali, egoismo, scetticismo, prepotenza, alienazione, allucinazioni, problemi psichici e pazzia.

7° CHAKRA
(Sahasrara o Chakra della Corona)
“Io So, Io Conosco”
È situato nella sommità della testa (fontanella).
Il suo elemento è il PENSIERO.
È associato alla ghiandola PINEALE.
Il suo colore è il VIOLA.
È responsabile dell’ ENERGIA COSMICA e della CONSAPEVOLEZZA PIÙ ELEVATA ed è bloccato dall’ ATTACCAMENTO TERRESTRE: ” Medita su cosa ti lega a questo mondo”. “Ora lasciati andare”. “Devi saper lasciare andare”. “Lascia andare gli attaccamenti terrestri per far entrare l’ Energia Divina”. “Mi sento connesso al Divino e faccio parte del Tutto e il Tutto è in me”.
Corrisponde ALL’ APERTURA SPIRITUALE ed UNIVERSALE, alla nostra COSCIENZA SUPERIORE, SAGGEZZA, PURIFICAZIONE ed EVOLUZIONE SPIRITUALE.
È la capacità di andare OLTRE.
Sahasrara in sanscrito significa “mille volte tanto”.
Regge Il cervello, il cranio, il sistema nervoso centrale, la neo-corteccia e la ghiandola pineale.
Regola il ritmo sonno-veglia (ritmo circadiano), inducendo il sonno attraverso la produzione di melatonina. Ha bisogno del buio per secernere quest’ultima.
Se in DISEQUILIBRIO causa mal di testa, disturbi mentali e cerebrali, ipersensibilità, paranoie, ossessivita’ e disinteresse per la vita, depressione.
In esso risiede la FORZA ENERGETICA PROTETTRICE di tutti gli altri chakra.

PRANAYAMA
“La Respirazione Consapevole”

A causa dello stress noi respiriamo molto poco. Così c’è una scarsa ossigenazione del sangue e delle cellule. Questa situazione crea problemi su tutti i livelli: fisico – emozionale – mentale.
Per questo ogni nostro Rituale Ayurvedico si apre con un rito sacro, un rito di iniziazione: “IL MOMENTO AROMATERAPICO”, dove il RESPIRO diventa ponte tra corpo e spirito, preparando l’anima all’esperienza.
Un respiro profondo, lento e consapevole, che scioglie le tensioni e invita a lasciar andare, portandoti nel “qui e ora”, grazie al distacco dal flusso incessante dei pensieri che abbiamo durante l’attività quotidiana. A guidarci la forza invisibile degli OLI ESSENZIALI: pura alchimia aromatica che risveglia i sensi e potenzia l’ esperienza, aprendo le porte all’interiorità, trasformando così il trattamento in un vero e proprio VIAGGIO INTERIORE.

Il termine PRANAYAMA è composto da due parole “prana” e “ayama”. PRANA significa energia, forza vitale, respirare o dare energia. AYAMA significa estensione, espansione. Quindi Pranayama può essere tradotto letteralmente come “espansione della forza vitale” o “estensione del respiro”.

Esso dà OSSIGENO ad ogni singola cellula del nostro corpo.
PRANA è L’ENERGIA VITALE che, attraverso il corpo, si manifesta con il RESPIRO e che già esiste in uno stato sottile: COSCIENZA.
AYAMA significa anche CONTROLLO, quindi PRANAYAMA è il “controllo del respiro”: insieme di tecniche di inspirazione, espirazione e ritenzione(apnea), attraverso le quali la forza vitale è attivata e regolata.
Queste fasi della respirazione si alternano in cicli ripetitivi.
Questo processo consente di scambiare OSSIGENO e ANIDRIDE CARBONICA tra l’ambiente esterno e l’interno del corpo:
L’INSPIRAZIONE o PURAKA stimola e nutre l’organismo, attraverso l’ossigeno.
L’ESPIRAZIONE o RECHAKA espelle le tossine, attraverso l’ anidride carbonica.
LA RITENZIONE o KUMBHAKA distribuisce l’energia in tutto il corpo.

I SUOI BENEFICI:
. Dare ossigeno ad ogni singola cellula
. Rafforzare ed estendere la respirazione
. Espandere e distribuire l’energia vitale (prana)
. Consapevolezza del respiro
. Aumenta la qualità di prana
. Ricarica energetica
. Elimina gli errori respiratori, cioè educa il respiro
. Calma la mente
. Rilassa la muscolatura
. Porta all’interno di Noi stessi
. Gestire le proprie Emozioni

LA MEDITAZIONE
“Un viaggio silenzioso dentro di Te”

È un PROFONDO STATO DI RILASSANENTO praticato durante i nostri rituali, che permette di andare in profondità nell’assoluto di TE STESSO, liberando la mente dai PENSIERI e portandoti nel momento presente, nel “QUI E ORA”.

È un ritorno all’ESSENZA, un immergersi nella quiete che ti abita da sempre.
È un viaggio verso “casa”: immaginala come una chiave dorata che apre una porta nascosta nel CUORE, oltre il rumore, oltre il tempo, dove ogni pensiero si dissolve.
È come ascoltare il sussurro della tua ANIMA, quel suono sottile che troppo spesso il mondo copre.
MEDITARE è danzare con il tuo respiro, è accendere una candela nella tua STANZA INTERIORE: basta chiudere gli occhi per riscoprire l’INFINITO che porti dentro.

Quando mediti, il mondo non sparisce, ma si fa più leggero. Le tue emozioni si sciolgono e, semplicemente, SEI.
In quel silenzio, accade l’INVISIBILE: guarisci, comprendi, ami.

“La meditazione non ti cambia: ti rivela.”

In AYURVEDA la meditazione non è solo una pratica spirituale, ma un vero e proprio strumento di GUARIGIONE e RIEQUILIBRIO PROFONDO.

Meditare è come offrire silenzio al fuoco interiore.
È il momento in cui CORPO, MENTE e SPIRITO si ritrovano.

È uno dei PILASTRI DELLA SALUTE, tanto quanto il cibo o il sonno, perché agisce su ciò che nessun farmaco può toccare: la coscienza.

Secondo questa antica saggezza indiana, la mente è come un lago. Quando è agitata, non possiamo vedere il fondo. Ma con la meditazione, l’acqua si calma, e la verità emerge limpida. Solo allora possiamo percepire CHI SIAMO DAVVERO, oltre il corpo, oltre l’ego.

Ogni DOSHA trova EQUILIBRIO nella meditazione:

VATA, il principio del movimento, trova quiete, stabilità e calore. La mente ansiosa si placa, l’insonnia si addolcisce, l’energia si radica.

PITTA, il fuoco del giudizio e del controllo, si rinfresca. La meditazione rilascia la tensione mentale, la rabbia e invita la mente alla compassione e alla visione chiara.

KAPHA, la terra e l’acqua, si risveglia. La meditazione dissolve l’inerzia, stimola la leggerezza, apre alla vitalità e al cambiamento.

Ma c’è di più.

La meditazione è SATTVICA.
Nell’Ayurveda “sattva” è la qualità della purezza, della luce, dell’armonia. Ogni volta che mediti, coltivi sattva nella tua mente: diventi più presente, più lucido, più connesso alla tua vera natura.

E così, giorno dopo giorno, la malattia si allontana non solo dal corpo, ma anche dal CUORE.
Perché la vera salute, per l’Ayurveda, non è solo l’assenza di sintomi: è vivere in ARMONIA con l’universo, con te stesso, con la tua anima.

Praticarla dona molteplici benefici alla SALUTE:

. PURIFICA, eliminando STRESS e TOSSINE da Corpo e Mente, causa delle malattie psicosomatiche.

. Aumenta il tuo POTENZIALE MENTALE, poiché rende la mente più chiara, più positiva, più efficiente.

. Migliora le RELAZIONI INTERPERSONALI, aumentando la tua capacità di ascolto, aprendo un canale tra il tuo cuore e il cuore dell’altra persona, così da entrare in sintonia ed empatia con gli altri.

. Apre all’ AMORE, poiché calma la mente portando pace interiore.

. Porta all’ ILLUMINAZIONE, cioè ha un “Risveglio”, che ci mette in sintonia con Madre Natura e l’Universo, così che la mente come una calamita, raccoglie tutti gli elementi necessari a risolvere un problema o a realizzare un obiettivo. Sei sostenuto da un’ INTELLIGENZA DIVINA.
Il tuo cuore fluisce nell’ AMORE INCONDIZIONATO: guidato dal cuore e infinita gioia, mettendo il tuo sé al di sopra di ogni cosa materiale, migliorando Te Stesso e per essere d’aiuto agli altri.

La MEDITAZIONE non è solo un rifugio per l’anima, ma anche un balsamo profondo per il CORPO.

Quando ti siedi in silenzio e chiudi gli occhi, non stai solo trovando pace: stai attivando una vera e propria RIVOLUZIONE BIOLOGICA:

1 IL RESPIRO RALLENTA, IL CUORE SI RILASSA.
Il sistema nervoso entra nella modalità parasimpatica, quella della rigenerazione. Il battito cardiaco si fa più armonico, la pressione sanguigna si abbassa, e tutto il corpo si sente al sicuro.

2 LE DIFESE IMMUNITARIE SI RAFFORZANO.
Studi dimostrano che meditare regolarmente aumenta la produzione di anticorpi, potenziando la capacità del corpo di proteggersi da virus e infiammazioni.

3 IL CORTISOLO SI ABBASSA.
Lo stress cronico, che logora organi, indebolisce il sistema immunitario e accelera l’invecchiamento, trova finalmente una tregua. Con la meditazione, il corpo interrompe il flusso incessante di ormoni dello stress.

4 SI DORME MEGLIO.
Il sonno diventa più profondo e rigenerante. La mente si spegne più facilmente e il corpo si abbandona con fiducia al riposo, migliorando la qualità della notte e dell’intera giornata successiva.

5 IL DOLORE FISICO SI ATTENUA.
La meditazione modifica la percezione del dolore nel cervello. Anche patologie croniche trovano sollievo, perché non si tratta solo di “sentire meno dolore”, ma di soffrire meno per quel dolore.

6 AUMENTA l’ENERGIA VITALE.
Con meno tensione muscolare, più ossigeno, più equilibrio ormonale, il corpo risparmia energie e ne recupera di nuove. Ti senti più leggero, presente, vivo.

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